America Latina

Il Cile condanna Pinochet per frode fiscale

Gli eredi devono all'erario oltre un miliardo e mezzo di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 01 OTT - La Corte d'Appello di Santiago ha ratificato la sentenza di primo grado e confermato il pagamento di un debito fiscale di oltre un miliardo e mezzo di euro (1.550 milioni di pesos cileni) da parte degli eredi di Augusto Pinochet.
    Il dittatore cileno era stato indagato per appropriazione indebita di fondi pubblici in seguito alla scoperta di conti bancari segreti da lui detenuti presso la Riggs Bank negli Stati Uniti. La sentenza ha ritenuto che la famiglia non abbia giustificato il denaro depositato nella banca statunitense. In un processo durato due decenni, la Corte d'Appello di Santiago ha dunque finalmente confermato che Augusto Pinochet Ugarte ha rilasciato dichiarazioni fiscali "dolosamente false" tra gli anni fiscali 1999 e 2004.
    Tuttavia non c'é chiarezza sui termini del pagamento: secondo quanto riporta il media locale Biobio è molto probabile che sarà la Corte Suprema a risolvere la questione. Fonti vicine ai protagonisti del caso lascerebbero intendere che le tasse siano già state pagate, anche se le diverse istituzioni statali vincolate al caso non confermano nè smentiscono l'informazione.
    (ANSA).
   

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