America Latina

Bernini, 'Vogliamo più mobilità accademica Italia-Messico'

La ministra in missione nel Paese latinoamericano

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 02 OTT - Nell'ambito della sua partecipazione alla cerimonia di insediamento della prima presidente donna del Messico, Claudia Sheinbaum, la ministra italiana dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha incontrato presso la residenza dell'Ambasciatore italiano nella capitale del Paese, Alessandro Modiano, un gruppo di rappresentanti del mondo accademico, scientifico, culturale e politico di entrambe le nazioni.
    Tra poche ore Bernini si riunirà con la Dott. ssa Rosaura Ruiz, ministra della Scienza, dell'Innovazione e delle Discipline umanistiche, e il ministro della Pubblica istruzione, Mario Delgado.
    "Nei recenti incontri che abbiamo avuto in Italia con i rappresentanti del mondo accademico e scientifico di entrambi i Paesi — ha detto la ministra all'ANSA — è emerso chiaramente che vogliamo far crescere la mobilità, non solamente degli studenti, ma anche dei ricercatori, dei professori e dei tecnici, perché questo è il futuro dell'evoluzione e dell'innovazione delle nostre università. Abbiamo entrambi interesse ad internazionalizzare e a mettere in comune le nostre conoscenze".
    "Conoscevo già gli atenei messicani — ha aggiunto Bernini — e devo dire che ho rapporti molto soddisfacenti con loro, sia sotto il profilo tecnico, sia sotto quello delle materie che studiano l'uomo. Le due cose stanno molto bene insieme, perché la tecnologia più spinta ha bisogno di essere combinata con il temperamento delle scienze umane. La ministra Ruiz, che incontrerò nelle prossime ore, è responsabile dell'innovazione, della tecnologia, ma anche delle discipline umanistiche".
    "Nei colloqui con i ministri messicani ci baseremo su quello che stiamo già facendo insieme — scambi a livelli di borse di studio, con studenti e ricercatori italiani in Messico e messicani in Italia —, ma vorremmo crescere ancora di più, attraverso temi innovativi. Parleremo di biotecnologie, di life science, di blue economy e della capacità di cooperazione delle imprese messicane ed italiane".
    "Gli scambi a livello accademico sboccano naturalmente in collaborazioni nel campo economico e commerciale, perché ormai le università non sono più torri d'avorio isolate dal mondo, ma lavorano con gli enti scientifici e con le imprese, in modo che la ricerca non sia solamente di base, ma anche applicata e industriale: non ci facciamo solo le domande, ma ci diamo anche le risposte", ha concluso la ministra. (ANSA).
   

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