America Latina

Per l'Fmi la situazione sociale in Argentina 'rimane delicata'

Preoccupazione per il forte incremento della povertà al 52,9%

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 03 OTT - Per il Fondo monetario internazionale (Fmi) la situazione sociale in Argentina "rimane molto delicata" nonostante le misure adottate dal governo ultraliberista di Javier Milei per proteggere la popolazione più vulnerabile, nel quadro di un drastico programma di risanamento fiscale attuato in accordo con l'istituzione guidata da Kristalina Georgieva.
    Lo ha affermato oggi in una conferenza stampa la portavoce dell'Fmi, Julie Kozack, facendo riferimento "alla situazione messa in luce dai recenti dati ufficiali sulla povertà", rilevata al 52,9% nel primo semestre, con un incremento dell'11,7% in soli sei mesi.
    "Affrontare l'alto tasso di povertà e garantire una crescita inclusiva continua ad essere una priorità delle autorità che continuano ad adottare misure per proteggere i più vulnerabili", ha quindi assicurato Kozack.
    La portavoce dell'Fmi ha quindi evidenziato che "l'adozione del programma economico del governo ha dato come risultato una riduzione considerevole dell'inflazione e del deficit fiscale e ci sono chiari segni di una ripresa dell'attività e dei salari, anche se rimangono molte sfide a futuro".
    L'Fmi ha approvato a giugno l'ottava ed ultima revisione dell'accordo siglato con l'Argentina nel 2022 per la restituzione di un credito di 45 miliardi concesso nel 2018 al governo di Mauricio Macri e caduto in default nel 2019.
    Nel rapporto informativo, il comitato esecutivo del Fondo ha evidenziato la "decisa attuazione del piano di stabilizzazione" dell'amministrazione di Javier Milei, ma ha avvertito che "gli squilibri macroeconomici e gli ostacoli alla crescita rimangono considerevoli" e che il Paese affronta "un lungo e difficile processo di aggiustamento". (ANSA).
   

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