America Latina

Da Rio la ricetta per un mondo migliore con più donne al comando

Delegazione italiana al W20 ricevuta in un evento al consolato

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 04 OTT - "Non esiste parità senza dignità". E' questo il concetto di fondo che ha guidato l'azione della delegazione italiana ai tavoli tematici dedicati dal G20 alla preparazione di proposte per promuovere la parità di genere, il Women 20. In un evento utile per tirare le somme della tre giorni di lavori a Rio de Janeiro, il consolato generale d'Italia ha aperto le porte per offrire uno spazio di discussione sulle necessità di inserire la prospettiva delle donne in tutti gli ambiti della vita.
    "L'aspettativa è che la dichiarazione finale del G20 accolga le nostre raccomandazioni, come spinta per una società migliore", afferma all'ANSA la capo delegazione, Katia Petrini.
    L'escalation dei conflitti internazionali che rischia di catalizzare le attenzioni dei leader internazionali "mette in evidenza" per Petrini quanto "troppe poche donne occupano posti decisionali. Visto che il risultato non è dei migliori, proviamo a inserire più donne per porre fine alle guerre dando una dimensione più umana ai conflitti".
    L'emancipazione passa tuttavia ancora per il superamento dei problemi più antichi ed endemici nelle società dei Paesi del G20, come la violenza di genere, urgenza per il W20. "L'Italia sta facendo molto su questo tema perché i dati sono sconfortanti. Quest'anno ci sono già stati 75 femminicidi.
    Sappiamo che ogni due giorni morirà una donna e non abbiamo ancora gli strumenti per salvarla", ha concluso.
    Al centro dei dibattiti a Rio anche la Care Economy. "Durante la pandemia le donne hanno svolto un ruolo fondamentale sia a livello sociale, perché maggioranza nelle professioni sanitarie, sia a livello domestico, dove ancora un volta si sono fatte carico delle cure familiari", afferma all'ANSA Linda Laura Sabbadini. "Questa è una forza delle donne, ma anche una debolezza perché il carico di lavoro di cura penalizza e crea discriminazione", prosegue. "Come W20 abbiamo chiesto lo sviluppo dell'economia della cura, un intervento più forte da parte degli Stati sia per migliorare i servizi sociali sia per una maggior efficacia dei congedi parentali. Le donne devono essere sollevate dal sovraccarico perché altrimenti sono penalizzate nella carriera professionali", conclude.
    Padrone di casa, il Console generale d'Italia a Rio Massimo Iacchini si è detto felice di ospitare un evento con la partecipazione di tante donne "la forza del mondo e la forza dell'Italia, il cui governo è guidato in questo momento da una donna, la presidente del consiglio Giorgia Meloni". (ANSA).
   

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