(ANSA) - SAN PAOLO, 05 OTT - La burrascosa campagna
elettorale per le amministrative entra nel suo ultimo giorno in
Brasile in vista dell'apertura dei seggi, domani mattina, dove
oltre 155 milioni di persone sono chiamate a scegliere nuovi
sindaci, vicesindaci e consiglieri in 5.569 comuni del Paese.
L'appuntamento costituisce un test importante sul gradimento
del governo del presidente progressista Luiz Inácio Lula da
Silva, che giunto a metà del suo mandato, secondo un recente
sondaggio Genial/Quaest, ha visto scendere il giudizio - da
positivo a regolare - di quattro punti percentuali, passando dal
36 al 32%. Ma la tornata è anche un termometro per misurare la
forza dell'ex capo di Stato di destra, Jair Bolsonaro che,
seppure dichiarato ineleggibile fino al 2030, rimane il
principale esponente di opposizione.
In particolare, a San Paolo, che con i suoi circa 12 milioni
di abitanti è insieme a Rio de Janeiro, tra le città chiave di
queste amministrative, si è assistito all'emergere
dell'influencer di destra, vicino a Bolsonaro, Pablo Marçal, che
nei giorni scorsi è stato aggredito a colpi di seggiola da un
avversario, in un dibattito tv.
Tuttavia, l'appoggio ufficiale di Bolsonaro è per Ricardo
Nunes (Mdb), sindaco uscente della metropoli e candidato alla
rielezione. Lula invece, in mattinata sarà sull'avenida
Paulista, per chiedere voti a sostegno di Guilherme Boulos
(Psol; sinistra), sperando in una spallata. I sondaggi danno un
pareggio tecnico tra Nunes e Boulos, ma Marçal sembra rincorrere
da vicino. E il risultato finale appare incerto.
A Rio de Janeiro, le proiezioni danno invece in vantaggio il
sindaco progressista uscente Eduardo Paes, sul bolsonarista
Alexandre Ramagem, ex direttore dei servizi segreti e già al
centro di uno scandalo di spionaggio illegale. (ANSA).
Il Brasile sceglie 5.500 sindaci, test per il governo Lula
Il leader progressista a San Paolo tenta la spallata con Boulos