America Latina

Tajani lancia 'l'offensiva italiana' in America Latina

Il ministro a Baires: 'Noi portavoce della regione a Bruxelles'

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 07 OTT - Il ministro degli Esteri Antonio Tajani lancia da Buenos Aires "l'offensiva politica italiana in America Latina". La missione di sistema iniziata con l'Argentina, e che si conclude mercoledì a San Paolo, in Brasile, "non è occasionale", ha spiegato il titolare della Farnesina, ma fa parte di una "precisa strategia" del governo italiano, di "un mosaico" che si va costruendo per favorire l'export, la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che non a caso integrano numerose la sua delegazione.
    E dopo il suo arrivo in Argentina, non è escluso quello della premier Giorgia Meloni, il mese prossimo, quando sarà a Rio de Janeiro per la riunione dei leader del G20. Per ora resta "un'ipotesi" ma ci si sta lavorando. Le opportunità da cogliere non mancano: dall'energia al litio, alle terre rare. Ma occorre accompagnare il percorso delle aziende. "Non devono sentirsi sole", ha avvertito il vicepremier. Il messaggio rivolto alla riunione degli ambasciatori, dei direttori dell'Ice e degli istituti italiani di Cultura della regione non potrebbe essere più chiaro: il sistema Italia deve utilizzare al meglio tutti gli strumenti disponibili per approfondire i legami. Dalla lingua alla cultura, dalla diplomazia dello sport a relazioni politiche più intense, niente deve essere trascurato. D'altra parte, la comunità imprenditoriale italiana è una delle più importanti in Argentina. "Oltre 300 imprese impiegano circa 16.500 lavoratori con un giro d'affari di circa 2,64 miliardi di euro nei settori automotive, energia, infrastrutture, agroalimentare ed assicurazioni", ha ricordato Tajani. Gli investimenti delle imprese italiane nel Paese sudamericano superano già ora 1,5 miliardi di euro e, nel 2023, l'interscambio è stato pari a 2,34 miliardi. "È il segno di una cooperazione ininterrotta che intendiamo rafforzare ed approfondire accompagnando al tempo stesso il processo di stabilizzazione del quadro macroeconomico e finanziario del Paese", ha evidenziato il capo della diplomazia, che propone l'Italia come "portavoce dell'America Latina a Bruxelles".
    Concetti ribaditi anche alla tavola rotonda delle imprese Italia-Argentina, a cui ha partecipato tra gli altri il ceo di Techint Paolo Rocca, holding con importanti investimenti nei giacimenti petroliferi e di gas di Vaca Muerta nella Patagonia argentina (fanno parte del gruppo Tenaris, Ternium, Tecpetrol e Tenova). "L'auspicio del governo italiano è quello di poter rafforzare il partenariato bilaterale a 360 gradi in tutti i settori" con l'Argentina, ha insistito Tajani, che ha partecipato alla commemorazione del 7 ottobre portando alle comunità locali "un messaggio di vicinanza al popolo ebraico", ed ha incontrato il primo ministro argentino Guillermo Francos e il responsabile della Giustizia Mariano Cuneo Libarona, in vista della riunione di domani con il presidente Javier Milei. (ANSA).
   

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