America Latina

Un sacerdote di Cuba al governo, 'andatevene per sempre'

'Prima che la gente raggiunga il limite e si sollevi con furia'

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AVANA, 07 OTT - Il sacerdote cubano Alberto Reyes ha inviato un accorato appello alle autorità, supplicandole di lasciare il Paese per sempre. Reyes, della parrocchia di Esmeralda, ha affermato che il governo non ha un progetto nazionale, non è in grado di risolvere la crisi e quello che fa con la popolazione è "un genocidio".
    "Andatevene, prima che la gente raggiunga il limite della sua resistenza e si sollevi con furia incontrollabile, e consumi la fine di questo sistema, distruggendo con sangue e fuoco tutto ciò che incontra sul suo cammino", si legge in un lungo testo pubblicato sui social. "Ogni giorno senza luce, senza acqua, senza cibo, con il cibo dei bambini avariato, con la scarsità onnipresente e il desiderio spezzato di libertà, è un appello che fate alla violenza più cieca ed eccessiva. Vi prego, andatevene. Vivete dove volete e fatelo presto affinché anche noi possiamo vivere", aggiunge Rayes. (ANSA).
   

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