America Latina

Tajani, 'l'Italia è pronta per la riforma della cittadinanza'

'Deve garantire la condivisione di valori culturali comuni'

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN PAOLO, 08 OTT - Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che l'Italia è pronta per una riforma delle regole per la concessione della cittadinanza, nel quadro del dibattito sulle restrizioni al principio dello "ius sanguinis" e sulla creazione dello "ius italiae".
    "L'Italia non è solo pronta a questo cambiamento, il nostro Paese è già cambiato e dobbiamo fare in modo che le regole si adattino al nuovo contesto, profondamente diverso da quello di 30 anni fa", ha dichiarato Tajani in un'intervista rilasciata al quotidiano brasiliano Folha de São Paulo, alla vigilia della sua visita in Brasile.
    "Il concetto di cittadinanza deve basarsi sull'appartenenza a una comunità, con tutti i diritti e i doveri. Questo implica valori comuni, tra cui quelli linguistici e culturali, che sono fondamentali", ha sottolineato Tajani.
    Un progetto di legge presentato da Forza Italia porrebbe un limite generazionale per ottenere la cittadinanza tramite lo "ius sanguinis" ai cosiddetti oriundi, ovvero agli italiani con una qualsivoglia ascendenza italiana.
    Si creerebbe invece lo "ius italiae", che prevede la concessione della cittadinanza agli stranieri nati in Italia o arrivati prima del compimento del quinto anno di età al compimento dei 16 anni, ma a condizione che abbiano risieduto nel Paese per un decennio ininterrotto e che abbiano completato il ciclo scolastico obbligatorio.
    "Dobbiamo tenere presente che per molti discendenti non c'è stato alcun rapporto con l'Italia per molti anni. Queste possibili modifiche rispondono alla stessa esigenza: dare il giusto valore al concetto fondante di cittadinanza, garantendo soprattutto una condivisione di valori culturali", ha spiegato Tajani. (ANSA).
   

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