(ANSA) - BUENOS AIRES, 09 OTT - Dopo aver ottenuto la
maggioranza per approvare una legge che garantisce il
finanziamento delle università pubbliche in Argentina
l'opposizione aveva bisogno oggi di raccogliere almeno i due
terzi dei voti della Camera per respingere il veto poi imposto
dal presidente Javer Milei.
Nel contesto di una forte tensione per la manifestazione e i
cortei di docenti e studenti convocata di fronte al Congresso,
il governo è riuscito oggi ad ottenere il minimo di 84 voti
necessari a difendere il veto e ad affossare definitvamente la
norma.
La legge puntava a garantire gli stanziamenti di bilancio per
le università pubbliche e per i salari dei docenti che reclamano
un adeguamento all'inflazione ma l'esecutivo aveva respinto
l'iniziativa affermando che andava contro l'obiettivo fissato di
riduzione del deficit fiscale. L'attuale legge di Bilancio del
governo prevede stanziamenti equivalenti alla metà di quanto
richiesto dal Consiglio interuniversitario. In Argentina l'80%
dei 2,5 milioni di studenti studia nelle 63 università pubbliche
presenti in tutto il Paese secondo dati
ufficiali del Dipartimento di informazione universitaria.
(ANSA).
Argentina, opposizione sconfitta su finanziamento a università
Resiste il veto di Milei alla legge approvata dal Parlamento