(ANSA) - SAN PAOLO, 09 OTT - Il Brasile e l'Italia possono
svolgere "un ruolo importante" per il ripristino dei diritti
umani, la liberazione dei detenuti politici e il ritorno della
democrazia in Venezuela. Lo ha detto il vicepremier e ministro
degli Esteri Antonio Tajani nel corso di un'intervista con Cnn
Brasil, che l'ANSA può anticipare.
Evidenziando una convergenza tra i due Paesi in favore di una
soluzione pacifica e negoziata della crisi politica a Caracas
Tajani ha affermato di aver "apprezzato la posizione del Brasile
sulla questione", evidenziando come - allo stesso modo di
Brasilia - Roma abbia chiesto "anche nell'ambito della
presidenza del G7" di conoscere i risultati elettorali delle
presidenziali dello scorso 28 luglio "per poterli fare esaminare
da una commissione indipendente". Se "non hanno voluto mostrare"
i verbali delle urne "vuol dire che Maduro non ha vinto le
elezioni, eppure rimane al potere", ha sottolineato il
ministro.
Non si tratta "di destra o di sinistra, se ci sono persone
arrestate per strada perché sono dell'opposizione e per questo
finiscono in carcere, questo non giusto, non è democrazia", ha
evidenziato il ministro, sottolineando come nelle mani delle
autorità di Caracas "ci sono prigionieri anche italiani" di cui
non si conosce il destino.
In questo contesto "non possiamo che seguire con grande
preoccupazione quanto accade in Venezuela dove c'è una grande
presenza di italiani e di persone di origine italiana". Il Paese
ospita "la terza comunità italiana più grande del mondo dopo
Brasile e Argentina", ha ricordato. (ANSA).
Tajani, 'Brasile cruciale per risolvere la crisi in Venezuela'
'Urgente ripristino dei diritti umani e ritorno alla democrazia'