America Latina

Ecuador, accordo per bloccare l'uso dei cellulari nelle carceri

Per impedire che siano usati per coordinare attività criminali

Redazione Ansa

(ANSA) - QUITO, 17 OTT - In Ecuador, il ministero dell'Interno, quello delle Telecomunicazioni e l'Agenzia di regolazione e controllo delle telecomunicazioni hanno firmato un accordo che mira a disattivare i servizi di telecomunicazione nelle carceri del Paese. L'obiettivo è ridurre l'uso di dispositivi elettronici da parte dei detenuti per coordinare attività criminali dall'interno delle loro celle.
    La ministra degli Interni, Mónica Palencia, ha spiegato che l'iniziativa mira a impedire che le prigioni continuino a funzionare come centri di comando della criminalità organizzata, dove le telecomunicazioni facilitano la pianificazione di crimini come il traffico di droga e gli omicidi su commissione.
    Con la firma di questo accordo, il governo del presidente Daniel Noboa cerca di smantellare queste reti criminali e ripristinare l'ordine nei centri penitenziari, ormai militarizzati. Nonostante gli sforzi dell'esecutivo e la proroga dello stato di emergenza, le carceri ecuadoriane rimangono aree ad alto rischio dove le gang esercitano potere e influenza. La crisi penitenziaria, alimentata dal sovraffollamento e dalla mancanza di controlli efficaci, rappresenta una sfida significativa per il sistema di sicurezza e giustizia nel Paese sudamericano. (ANSA).
   

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