America Latina

Caccia al pusher di Liam Payne a Buenos Aires

Nel mirino degli inquirenti un impiegato dell'hotel

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 18 OTT - Oltre a cercare di ricostruire le circostanze della morte del cantante britannico Liam Payne, l'inchiesta delle autorità "è orientata anche a determinare l'eventuale intervento di terze persone nei fatti occorsi prima della morte della vittima". Lo riferisce un comunicato emesso dalla procura argentina dove si dà a intendere che gli inquirenti stanno cercando di identificare la persona che ha fornito all'ex One Direction la droga che gli ha prodotto uno stato di alterazione tale da culminare nella caduta dal balcone di un terzo piano.
    In tal senso fonti dell'inchiesta citate da media locali affermano che "i maggiori sospetti ricadono su un impiegato dell'hotel Casa Sur" dove era alloggiato il musicista e dove è accaduto il tragico episodio.
    In attesa del risultato delle perizie in laboratorio la Procura conferma nel comunicato che la polizia scientifica "ha esaminato la suite e ha rilevato all'interno della stanza sostanze che a prima vista sarebbero stupefacenti oltre a bevande alcoliche e diversi oggetti e mobili distrutti".
    Gli inquirenti hanno già raccolto le dichiarazioni di cinque testimoni: tre dipendenti dell'hotel e due giovani donne che erano state con Payne nella stanza d'albergo ma che se ne erano andate poco prima del tragico epilogo.
    Secondo quanto trapelato ai media, si conferma che le ragazze che hanno testimoniato sarebbero due prostitute che erano state con il musicista nella suite tra le 23,30 della notte precedente e le 16 di mercoledì, cioè fino a un'ora prima della tragedia.
    (ANSA).
   

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