America Latina

Argentina, Kirchner accusa Milei di incitare alla violenza

"Sarà responsabile di qualsiasi cosa mi succeda"

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 21 OTT - "Quindi adesso mi vuoi anche uccidere?". Così l'ex presidente argentina e leader dell'opposizione peronista, Cristina Kirchner, si è diretta oggi al capo dello Stato, Javier Milei, che in una recente intervista aveva affermato di voler mettere "l'ultimo chiodo alla bara del peronismo con Cristina dentro".
    In un lungo post sui social Kirchner ha invitato Milei a "smetterla con le minacce" affermando che lo ritiene "responsabile di qualsiasi cosa succeda non solo a me, ma a qualsiasi militante peronista o membro di organizzazioni dell'opposizione" per aver "sdoganato discorsi di violenza politica senza limiti".
    L'ex presidente ha quindi criticato duramente la politica economica dell'ultraliberista e il suo impatto sulla popolazione. "Invece di insultare e minacciare sarebbe meglio che trovassi il modo che gli argentini possano tornare a mangiare quattro volte al giorno, che i loro figli possano crescere sani per studiare e progredire e gli anziani abbiano i loro medicinali per poter vivere".
    Cristina Kirchner è stata vittima di un fallito attentato il primo settembre del 2022, quando il 35enne, Fernando Sabag Montiel, cercò di sparargli alla testa da distanza ravvicinata premendo tuttavia a vuoto il grilletto. Sabag Montiel apparteneva a un gruppo di giovani che manifestava spesso il suo odio contro la ex presidente sui social. (ANSA).
   

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