America Latina

Brasile, 2,155 milioni di sacchi di caffè bloccati nei porti

Valgono oltre mezzo miliardo di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN PAOLO, 21 OTT - I ritardi nei porti brasiliani ed i continui cambiamenti degli scali delle navi hanno fatto accumulare 2,155 milioni di sacchi di caffè per l'esportazione tra gennaio e settembre di quest'anno. Lo ha reso noto l'ultimo rapporto del Consiglio verde-oro degli esportatori di caffè (Cecafé).
    Non solo il Brasile non ha così ricevuto l'equivalente di 536,74 milioni di euro (pari a oltre 3,2 miliardi di reais) in entrate di valuta estera nei primi nove mesi del 2024 ma, come ha denunciato il direttore tecnico di Cecafé, Eduardo Heron, "i nostri soci hanno avuto costi addizionali pari a 5,938 miliardi di reais (circa 960 milioni di euro) causati dai gravi ritardi e dai continui cambiamenti negli scali delle navi".
    Solo a settembre, circa il 69% delle navi - 190 su un totale di 277 imbarcazioni - ha subito un cambio di scalo o un ritardo nell'esportazione di caffè dai principali porti brasiliani, secondo il bollettino Zero Detention, redatto dalla startup ElloX Digital in collaborazione con Cecafé. A settembre, il porto di Santos, che è il principale hub per l'esportazione del caffè brasiliano, ha registrato un tasso di ritardo dell'84% per le navi porta container. (ANSA).
   

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