America Latina

Brasilia, 'il governo Maduro ha violato la nostra fiducia'

Chiariti i motivi del no all'ingresso di Caracas nel Brics


Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 25 OTT - La decisione del governo brasiliano di opporsi all'entrata del Venezuela come membro associato del blocco Brics è motivata dalla "violazione del rapporto di fiducia" da parte di Caracas che "non ha mantenuto le promesse fatte" in occasione delle contestate elezioni presidenziali del 28 luglio. Lo riferisce il consigliere speciale per la politica estera della presidenza della Repubblica Celso Amorim in un'intervista a O Globo.
    "La decisione in merito all'ingresso del Venezuela non riguarda una valutazione sullo stato della democrazia o sul regime politico ma ha a che vedere con una violazione del nostro rapporto di fiducia, e la fiducia è una cosa seria", ha dichiarato Amorim. "Abbiamo agito in buona fede, ci hanno garantito qualcosa e questo non è stato fatto, così la fiducia è venuta meno" ha aggiunto.
    Poche ore dopo le elezioni, in un incontro bilaterale proprio con il consigliere di Lula, il presidente Nicolas Maduro si era impegnato a consegnare i verbali delle urne necessari - secondo il governo brasiliano - per provare la sua rielezione. Documenti mai presentati dalle autorità venezuelane che, nonostante le proteste delle opposizioni e della comunità internazionale, hanno ugualmente proclamato la vittoria di Maduro.
    La posizione assunta da Brasilia in occasione del vertice di Kazan è stata duramente criticata dal governo Maduro che l'ha definita una "inspiegabile e immorale aggressione". (ANSA).
   

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