America Latina

Evo Morales accusa dell'attentato 'agenti del governo' boliviano

Sconosciuti hanno sparato 14 colpi contro la sua auto

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 27 OTT - L'ex presidente boliviano Evo Morales ha accusato l'attuale presidente della Bolivia Luis Arce di essere il mandante dell'attentato da lui subito questa mattina, quando alcuni aggressori con il volto coperto hanno sparato almeno 14 proiettili contro la sua auto, ferendo l'autista.
    Morales ha accusato Arce, suo ex alleato, di avere "distrutto la Bolivia". "E ora - ha detto - vuole eliminare il nostro processo uccidendo Evo. Fortunatamente, la mia vita è stata risparmiata".
    Il vice ministro della sicurezza, Roberto Rios, ha detto che il governo indagherà sull'attentato affermando che potrebbe invece essere stato organizzato tra i suoi sostenitori.
    L'aggressione è avvenuta fuori da una caserma militare a Cochabamba. Uomini vestiti di nero hanno aperto il fuoco con i fucili contro l'auto di Morales, ha detto il suo partito Mas in una dichiarazione. (ANSA).
   

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