(ANSA) - BUENOS AIRES, 29 OTT - A meno di 24 ore dall'inizio
di uno sciopero nazionale dei trasporti che rischia di
paralizzare l'intera Argentina il governo ultraliberista di
Javier Milei ha accusato i sindacati di "difendere privilegi".
"Scioperano quello che si possono permettere il lusso di
scioperare e pregiudicare il lavoro di quelli che non se lo
possono permettere, a quelli che vogliono lavorare e hanno
votato precisamente per eliminare i privilegi della casta", ha
affermato oggi il portavoce della Presidenza, Manuel Adorni.
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati dei Trasporti e
riguarderà sia il trasporto aereo, che quello marittimo,
ferroviario e su gomma. "Difendere la sovranità del Paese nelle
strade nazionali, nei treni, nei mari, nei fiumi e nei cieli", è
lo slogan dell'iniziativa che si oppone alla politica economica
del governo, e in particolare alle privatizzazioni, ai tagli
alla spesa, al calo dei salari e agli aumenti delle tariffe.
"Non è il momento di dialogare con il governo, bisogna
scontrarsi perché non ascoltano i nostri reclami", ha dichiarato
il leader del sindacato dei camionisti, Pablo Moyano, dopo che
l'esecutivo ha confermato la settimana scorsa di voler portare
avanti sia la privatizzazione della compagnia di bandiera
Aerolineas Argentinas, che del servizio di trasporto merci su
ferrovia, Belgrano Cargas. (ANSA).
Milei contro lo sciopero dei trasporti, 'difendono privilegi'
In Argentina si fermeranno aerei, treni, navi, camion e autobus