America Latina

Milei punta a eliminare il finanziamento statale ai partiti

Il modello che vuole adottare è quello statunitense

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 30 OTT - Il governo ultraliberista di Javier Milei ha in agenda una riforma del sistema di finanziamento dei partiti politici che punta a eliminare le contribuzioni statali e consentire l'apporto di capitali privati sulla scia del sistema statunitense. Lo riferiscono fonti della presidenza sottolineando che l'obiettivo è quello di "rendere trasparenti i fondi della politica contribuendo parallelamente al risanamento dei conti pubblici" in linea con la rigida politica di equilibrio fiscale portata avanti dall'esecutivo.
    L'idea, affermano dal governo, è quella di "avanzare verso un modello come quello statunitense" dove sono gli affiliati e i privati a sostenere le strutture dei partiti con i loro contributi. La proposta del governo, si riferisce, potrebbe essere presentata nel quadro delle discussioni sulla Legge di Bilancio, sottolineando che il risparmio per le casse dello Stato sarebbe di circa 165 milioni di dollari. La legge in vigore stabilisce che la metà dei fondi pubblici viene ripartita equamente tra tutte le coalizioni mentre l'altra metà viene assegnata in base ai voti ottenuti nelle ultime elezioni. Gli apporti di privati, con l'unica eccezione di imprese contrattiste e concessionarie statali, sono consentiti e devono essere dichiarati. (ANSA).
   

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