America Latina

Maxi-condono in Argentina, incassati 18 miliardi di dollari cash

Nelle banche parlano di "un inferno di banconote"

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 31 OTT - "Un inferno di banconote".
    Così hanno descritto in diversi istituti bancari argentini lo straordinario afflusso di dollari prodotto negli ultimi due mesi dal maxi condono decretato dal governo di Javier Milei.
    Secondo stime del governo, grazie al patto fiscale in soli due mesi sono rientrati nel sistema finanziario almeno 18 miliardi di dollari contanti, una cifra che sale fino a 40 miliardi se si tiene conto anche della regolarizzazione di titoli, azioni e beni non dichiarati.
    "Si tratta di "un chiaro successo", ha affermato il portavoce della presidenza, Manuel Adorni, commentando il risultato della prima fase del condono giunta oggi al suo ultimo giorno.
    Gli argentini, accorsi alle succursali anche con borse della spazzatura piene di banconote, hanno potuto regolarizzare in questo modo a costo zero patrimoni non dichiarati fino a 100 mila dollari, pagando invece un'aliquota di solo il 5% per qualsiasi cifra superiore.
    La seconda tappa che prende il via domani e fino al 31 gennaio non prevede più la possibilità di regolarizzare patrimoni in contanti e l'aliquota per accedere al condono diventa del 10% (ANSA).
   

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