America Latina

'Insicurezza giuridica ostacolo per la crescita del Brasile'

Studio della Fecomercio, 'ogni anno persi 1,5 miliardi di euro'

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN PAOLO, 13 NOV - Uno studio della Federazione del Commercio di beni, servizi e turismo dello Stato brasiliano di San Paolo afferma che l'insicurezza giuridica per le imprese - principalmente nelle cause di lavoro - è uno dei maggiori ostacoli agli investimenti e alla creazione di posti di lavoro nel settore. Secondo le stime elaborate nella ricerca, il costo diretto di "leggi ambigue e decisioni volontarie dei tribunali" a sfavore delle società è di 1,5 miliardi di euro (9 miliardi di real). Analizzando alcuni casi Fecomercio afferma che le decisioni giudiziarie spesso divergono dalla legislazione vigente generando costi per le aziende. "Gli esempi dimostrano che l'incertezza giuridica è il risultato dell'attivismo giudiziario caratterizzato da paternalismo che cerca, tra gli altri obiettivi, di colmare le lacune o modellare il sistema legale per soddisfare i bisogni sociali di coloro che soffrono di più. Ciò però avviene in modo costoso e dannoso per le attività economiche e per lo stesso erario". In questo scenario "l'imprevedibilità delle decisioni giudiziarie costituisce un ostacolo significativo" alla crescita, perché "gli investitori tendono ad evitare i mercati in cui le autorità giudiziarie annullano accordi legali o impongono sanzioni che non si basano sulla legislazione vigente. Il capitale migra facilmente ed è sempre alla ricerca di ambienti sicuri per le proprie attività".
    (ANSA).
   

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