(ANSA) - LA PAZ, 14 NOV - Due sostenitori dell'ex presidente
boliviano Evo Morales - considerati vertici dell'organizzazione
"stato maggiore del popolo" - sono stati arrestati nell'ambito
dell'inchiesta sui blocchi alla circolazione attuati
ininterrottamente per 23 giorni tra ottobre e novembre rendendo
impossibile la distribuzione di generi di prima necessità e
causando un danno all'economia stimato in circa 2 miliardi di
euro.
Gli attivisti contadini Ramiro Cucho e Humberto Claros
rispondono di terrorismo e altri crimini commessi nel corso
delle proteste in cui più volte i manifestanti si sono scontrati
con la polizia utilizzando anche esplosivi.
In risposta agli arresti definiti "sequestri", Morales ha
annunciato nuove mobilitazioni contro il governo accusato di
violare il diritto alla protesta dei cittadini. "Bisogna
adottare delle misure finché il governo non sarà rimosso", ha
scritto su X ricordando che già 104 militanti sono stati
arrestati nell'ambito delle proteste contro l'esecutivo. (ANSA).
Bolivia, sostenitori di Morales arrestati per i blocchi stradali
I 2 leader accusati di terrorismo per aver paralizzato il Paese