America Latina

Argentina,da Vaca Muerta saldo energetico da 30 miliardi in 2023

Ma secondo studio servono ancora 120 miliardi di investimenti

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 15 NOV - Il gacimento patagonico di petrolio e gas non convenzionali di Vaca Muerta potrebbe significare per l'Argentina il passaggio a un saldo energetico attivo di 30 miliardi di dollari annuali entro il 2030 con investimenti complessivi per 120 miliardi di dollari.
    Lo afferma un rapporto della società di consulting globale Pwc dove si sottolinea anche l'importanza delle politiche di deregulation e di apertura commerciale avviate dall'attuale governo di Javier Milei.
    Grazie al giacimento di Vaca Muerta, seconda riserva al mondo di shale gas e quarta al mondo di shale-oil che si estende su un area di circa 30.000 km2, "l''Argentina ha un potenziale molto elevato nello sviluppo del settore degli idrocarburi non convenzionali", si legge nel documento di Pwc.
    Nel rapporto - dal titolo "Vaca Muerta, il futuro dell'Argentina - si stima che al ritmo attuale di investimenti e sviluppo l'area sarà in grado di produrre entro il 2030 un milione di barili di petrolio e 200 milioni di metri cubici di gas giornalieri generando utili per 30 miliardi di dollari annuali.
    Dall'inizio del suo sviluppo il giacimento ha già attratto investimenti per oltre 200 miliardi di dollari e Pwc stima che per raggiungere il suo pieno sviluppo è necessario l'arrivo di capitali per altri 120 miliardi. Il principale freno alla produzione è dato attualmente dalla insufficiente capacità delle infrastrutture. Pwc ritiene "vitale" il completamento di una serie di pipeline e l'avvio della costruzione di un impianto di liquefazione del gas e di un porto di acque profonde nella regione patagonica di Rio Negro per consentire l'export della produzione di Vaca Muerta. (ANSA).
   

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