America Latina

G20 social, inclusione e lotta alla fame nel testo finale

La dichiarazione consegnata al presidente brasiliano Lula

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 16 NOV - La Dichiarazione finale del G20 Social che raccoglie i suggerimenti discussi dalla società civile riunitasi a Rio de Janeiro è stata approvata poco fa. Il testo è un appello ai leader del G20 di assumersi "la responsabilità di guidare una trasformazione davvero profonda e duratura", sottolineando come "impegni ambiziosi sono essenziali per rafforzare le istituzioni internazionali, combattere la fame e la disuguaglianza, mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e proteggere i nostri ecosistemi".
    Il documento difende la "tassazione progressiva dei super-ricchi", sottolinea che la democrazia "è a rischio quando forze di estrema destra promuovono la disinformazione" e chiede una riforma del Consiglio di Sicurezza dell'Onu con più partecipazione del Sud Globale. "È il momento di agire con determinazione e solidarietà. Con volontà politica e con l'istituzionalizzazione di istanze come il G20 Social possiamo costruire un'agenda collettiva che onori l'impegno per la giustizia sociale e la pace globale", conclude il testo.
    Il G20 Social, che ha riunito a Rio 47mila persone della società civile di tutto il mondo, è alla sua prima edizione ed è stato lanciato al vertice di Nuova Delhi del 2023 dal presidente brasiliano Lula. La Dichiarazione finale del G20 Social è stata consegnata poco fa allo stesso Lula e tra poche ore a Cyril Ramaphosa, il presidente del Sudafrica, la nazione che ospiterà il G20 del 2025. (ANSA).
   

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