America Latina

Altre due petroliere arrivate a Cuba ma la crisi continua

Il deficit energetico dell'isola rimane attorno al 50%

Redazione Ansa

(ANSA) - LA HABANA, 21 NOV - Nel contesto di una grave crisi energetica e di continui blackout, sono arrivate a Cuba, nella baia di Matanzas, due navi cariche di gasolio destinato a rifornire le vetuste centrali termoelettriche dell'isola. Lo segnala il portale Diario de Cuba, precisando che in base alle informazioni ricavate da piattaforme di localizzazione satellitare, la petroliera Corossol, battente bandiera liberiana, ha un carico equivalente a 625. 000 barili di gasolio, mentre la SeaMarlin, battente bandiera tedesca, di 250.000 barili. In totale, con un prezzo stimato di 645 dollari per tonnellata, il costo totale del carico delle due petroliere si aggira sugli 80 milioni di dollari, afferma lo specialista dell'Università del Texas, Jorge Piñón.
    La scorsa settimana altre cinque petroliere hanno rifornito l'isola del carburante necessario al funzionamento delle centrali. Nonostante questo - con nove unità ancora fuori servizio dopo il recente passaggio di due uragani e una forte scossa di terremoto la settimana scorsa - martedì si è registrato il maggior blackout degli ultimi mesi. Il 52% delle case è rimasto senza luce nell'isola a causa del deficit tra i 1.556 megawatt generati e un picco della domanda di 3.080 megawatt.
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    I (ANSA).
   

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