(ANSA) - MANAGUA, 22 NOV - Il parlamento del Nicaragua
interamente controllato dal governo sandinista di Daniel Ortega,
ha approvato oggi all'unanimità un emendamento costituzionale
che aumenta il mandato presidenziale da cinque a sei anni e crea
la carica di "co-presidente".
In questo modo il presidente Ortega e sua moglie, la vice
Rosario Murillo, rafforzano il già ferreo controllo
dell'apparato sandinista sullo Stato avviato negli ultimi anni
con la proscrizione dei partiti oppositori e la persecuzione dei
dissidenti.
Secondo la Costituzione del Nicaragua, le riforme della
Costituzione devono essere approvate da due diverse legislature
prima di entrare in vigore. L'attuale legislatura terminerà a
dicembre e la prossima inizierà il 10 gennaio 2025, quando si
stima che la riforma sarà approvata integralmente.
Per l'opposizione l'iniziativa legalizza "il potere assoluto"
di Ortega e di sua moglie, mentre l'Organizzazione degli Stati
Americani (Osa) ha accusato la coppia presidenziale di voler
"perpetuarsi al potere" atrraverso il "controllo assoluto sullo
Stato".
La creazione della figura del "copresidente" appare
ritagliata su misura per l'attuale ruolo di Murillo, di cui
Ortega ha detto più volte che gode del suo stesso potere alla
guida dell'Esecutivo. Secondo il testo, i copresidenti possono
nominare i vicepresidenti senza che questi siano eletti con voto
popolare. (ANSA).
Nicaragua, Ortega incorona la moglie co-presidente
Approvata la riforma costituzionale che allunga anche il mandato