America Latina

Argentina, la classe media abbandona il dollaro e si fa 'trader'

Il biglietto verde non garantisce più un rifugio per i risparmi

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 26 NOV - Nella nuova economia ultraliberista di Javier Milei la classe media argentina, abituata fino ad oggi a rifugiarsi nel dollaro per difendere il valore dei suoi risparmi di fronte all'inflazione, è costretta invece adesso a investire sui mercati finanziari.
    Un articolo del quotidiano Clarin che indaga su questo nuovo fenomeno parla di "classe media trader", segnalando che, di fronte alla sorprendente svalutazione del dollaro nel mercato nero, (ha perso circa il 30% negli ultimi mesi), professionisti, dipendenti, imprenditori e autonomi, si sono riversati in massa ad acquistare obbligazioni negoziabili, azioni e altri strumenti finanziari, Secondo dati della Commissione nazionale valori (Cnv) l'equivalente della nostra Consob, il numero dei 'conti committenti' attraverso i quali è possibile operare nei mercati finanziari, è aumentato del 20% nel 2024, mentre diversi broker affermano di aver duplicato il portafoglio di clienti negli ultimi mesi.
    "Stiamo assistendo a un fenomeno molto grande, clienti che stanno immettendo i loro dollari negli investimenti", riferisce il broker Maximiliano Donzelli. "Si tratta di gente che aveva dollari dichiarati o depositati in cassette di sicurezza e che cerca alternative per infondere energia a quei risparmi", aggiunge.
    E tra le scelte predilette dalla nuova 'classe media trader' -rifersicono i brorker - figurano le azioni della borsa argentina, il cui indice, sulla scia delle riforme di Milei, ha guadagnato nel 2024 circa il 90% del suo valore misurato proprio in dollari. (ANSA).
   

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