America Latina

Il Brasile introduce una tassa al 10% per i 'paperoni'

Dai tagli alla spesa risparmi per 52 miliardi entro il 2030̷

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 28 NOV - Il governo del Brasile ha proposto una tassazione fino al 10% su redditi e rendite dei cittadini che guadagnano tra i 600 mila e un 1 milione di real all'anno. La misura prevede un'aliquota progressiva a partire dal valore più basso fino al massimo del 10% per i milionari. Nel calcolo del reddito dei 'paperoni' è previsto anche l'inserimento dei guadagni provenienti da rendite immobiliari, dividendi e interessi sul capitale che attualmente non sono tassati. L'aliquota versata attualmente dall'1% dei brasiliani più ricchi è del 4,2%. Mentre lo 0,01% dei multi miliardari pagano un imposta sul reddito dell'1,75%.
    L'introduzione della nuova tassa per i più ricchi è in particolare stata introdotta per compensare l'esenzione dell'Irpef per i redditi inferiori agli 800 euro (500 real) che causeranno una riduzione delle entrate di fino a 7,1 miliardi di euro (45miliardi di real) all'anno.
    L'intervento sul fisco fa parte del più ampio pacchetto di tagli alla spesa pubblica proposti per garantire una migliore tenuta dei conti pubblici che, secondo le stime del governo, dovrebbe garantire un risparmio per le casse dello stato di 52 miliardi di euro (327 miliardi tra real) il 2025 e il 2030. La riforma proposta dall'esecutivo dovrà essere approvata in parlamento. (ANSA).
   

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