America Latina

Messico, 'contro il fentanyl, Usa fermino il traffico di armi'

Il ministro dell'Economia: 'Le due cose direttamente correlate'

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 28 NOV - Se gli Stati Uniti vogliono davvero evitare l'ingresso del fentanyl nel loro territorio, come chiede il presidente eletto Donald Trump, devono tagliare la fornitura di armi ai cartelli della droga in Messico, ha affermato il ministro dell'Economia del Paese latinoamericano, Marcelo Ebrard.
    Il funzionario ha assicurato che in Arizona ci sono almeno 10 distributori di armi che vendono i loro prodotti al cartello di Sinaloa.
    "Durante l'operazione per catturare Ovidio Guzmán — ha detto — sono state trovate 47 armi ad alto potenziale nella sua casa, per uso personale. Da dove credete che le abbia prese? Gli Stati Uniti devono fare uno sforzo — ha aggiunto Ebrard — perché il traffico di armi è direttamente correlato al consumo di fentanyl, una droga che è diventata un grosso problema per il Paese vicino e che fortunatamente non esiste in Messico".
    (ANSA).
   

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