(ANSA) - BOGOTA, 10 DIC - Il relitto del galeone spagnolo San
José affondato nel 1708 nel mar dei Caraibi colombiano con un
tesoro dal valore inestimabile "è intatto". Lo afferma oggi
Alhena Caicedo, direttrice dell'Istituto colombiano di
antropologia e storia (Icanh), descrivendo gli sviluppi della
missione archeologica avviata dal governo di Gustavo Petro per
recuperare il tesoro e preservare i resti del galeone.
La spedizione scientifica opera in un'area stimata di
461.000 metri quadrati di fronte alla costa della città di
Cartagena de Las Indias e gli archeologi sommozzatori hanno
classificato fino ad ora circa 1.100 oggetti.
Un ulteriore elemento emerso dall'analisi del relitto
riguarda le cause del suo affondamento, inizialmente attribuito
all'attacco di una flotta di pirati inglesi. "L'area in cui sono
distribuiti i resti è piuttosto piccola, un fatto che contrasta
con l'ipotesi di un'esplosione che avrebbe potuto scagliare i
pezzi a molti chilometri di distanza", ha affermato Caicedo.
Secondo documenti dell'epoca il galeone conterrebbe un tesoro
di
almeno 11 milioni dobloni d'oro oltre ad argento e smeraldi per
un valore stimato oggi in 20 miliardi di dollari e Bogotà ha già
dichiarato "area archeologica protetta della Nazione" l'area
dov'è affondato il galeone.
Alla fine di dicembre si terrà a Cartagena de las Indias
anche una mostra sugli oggetti ritrovati nel galeone la cui
appartenenza è contesa anche da Spagna, Perù e Bolivia, oltre
che dalla società statunitense Sea Search Armada che per prima
lo individuò e che chiede un risarcimento di 10 miliardi di
dollari. (ANSA).
Colombia, 'il galeone San José è intatto con il suo tesoro'
La nave non sarebbe affondata a causa di un attacco dei pirati