Con 113 voti favorevoli e un solo contrario, il Senato del Messico ha approvato l'inserimento dei termini "presidenta" e "governatrice" nella Costituzione. L'obiettivo è quello di rendere più visibile la rappresentanza delle donne nelle posizioni pubbliche incorporando espressioni di genere inclusive, ha spiegato sui social l'aula parlamentare.
La decisione si verifica nel contesto dell'elezione di quest'anno, in cui per la prima volta una donna, Claudia Sheinbaum, è diventata presidente della Repubblica.
Il parere e il verbale sono stati inviati alla Camera dei deputati per proseguire l'iter legislativo, dopo il voto e l'approvazione del Senato. I senatori di tutti i partiti, compresi quelli dell'opposizione, hanno votato a favore. L'unico voto contrario è stato quello della deputata del Partito azione nazionale (Pan, conservatore), Lilly Téllez.
In Messico, Senato vota per usare 'presidenta' in Costituzione
Proposto anche l'inserimento della parola 'governatrice'