America Latina

Gendarme argentino arrestato in Venezuela per spionaggio

Buenos Aires nega e chiede il rilascio immediato del militare

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 14 DIC - Il governo dell'Argentina ha denunciato la detenzione "arbitraria" di un sottufficiale della Gendarmeria Nazionale da parte delle autorità venezuelane e ha chiesto il suo rilascio "immediato", avvertendo che "non saranno tollerate" ulteriori azioni di questa natura. Secondo il quotidiano La Nacion l'uomo sarebbe stato arrestato con l'accusa di spionaggio.
    "L'Argentina deplora questo tipo di pratiche che contravvengono ai principi essenziali del rispetto della libertà individuale e della dignità umana e agirà con fermezza davanti a tutte le organizzazioni internazionali per chiedere il rilascio immediato" del primo caporale Nahuel Agustín Gallo, si legge in una nota congiunta dei ministeri di Esteri e Sicurezza.
    Per Buenos Aires l'arresto avvenuto l'8 dicembre è "arbitrario e ingiustificato". Secondo il governo argentino Gallo era infatti in ferie e si era recato in Venezuela per far visita alla compagna che si trovava nel Paese per motivo di affari con il figlio dei due.
    Gallo era entrato nel Paese dalla Colombia attraverso un valico di frontiera terrestre con destinazione Táchira quando - secondo una ricostruzione fatta dal fratello in una Tv locale - è stato arrestato da sei civili armati che lo hanno portato via in un furgone nero sequestrandogli il cellulare. Al momento non si conosce il luogo di detenzione. (ANSA).
   

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