America Latina

Bolivia, mandato d'arresto per l'ex presidente Evo Morales

È accusato di traffico aggravato di esseri umani

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 16 DIC - La Procura del dipartimento di Tarija, nel sud della Bolivia, ha accusato l'ex presidente Evo Morales e Idelsa Pozo Saavedra, la madre della presunta vittima, per il reato di tratta aggravata di esseri umani dopo che entrambi non si sono presentati a rendere la propria testimonianza nei termini stabiliti dalla legge. Morales è accusato di aver avuto una relazione con una quindicenne insieme alla quale avrebbe anche concepito un figlio nel 2016.
    La procuratrice Sandra Gutiérrez ha confermato l'accusa davanti al Tribunale cautelare della Corte Dipartimentale di Giustizia: "oggi è stata presentata l'accusa formale per il reato di tratta di esseri umani ed è stato emesso un mandato d'arresto nei confronti di queste due persone perché non hanno ottemperato alla legge, non presentandosi in aula", ha dichiarato Gutiérrez.
    Secondo la procuratrice, la decisione è stata presa in conformità con il codice di procedura penale boliviano.
    L'indagine contro l'ex presidente e la madre della vittima era iniziata il 26 settembre scorso.
    Gutiérrez ha poi aggiunto di non avere reso pubblico prima il mandato d'arresto contro Evo Morales e la signora Idelsa Pozo "perché i rapporti presentati dalla Polizia, attraverso le sue diverse unità, indicavano che c'erano minacce di diverso tipo.
    Non volevo esserne complice, poiché rispettiamo la vita e questo lo stabilisce la Costituzione boliviana". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it