America Latina

Appello dell'Onu alla politica per ripristinare la pace ad Haiti

'Gli attori raddoppino gli sforzi per organizzare le elezioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - PORT-AU-PRINCE, 17 DIC - Nell'attuale contesto di "incertezza e urgenza" a causa della crisi crisi economica, sociale e umanitaria, aggravata dalla spirale di violenza che travolge da mesi Haiti, "la stabilità politica è necessaria per consentire un miglioramento della situazione nel paese". Lo afferma in una nota l'Ufficio delle Nazioni unite ad Haiti (Binuh) invitando gli attori politici in campo a "raddoppiare gli sforzi" per "ripristinare la pace sociale e organizzare al più presto le elezioni politiche elezioni". Haiti non ha un parlamento funzionante né un presidente eletto dall'assassinio di Jovenel Moise nel 2021. Le elezioni si sono svolte l'ultima volta nel 2016.
    Di fronte a questo scenario il Binuh ha espresso la sua "ferma volontà" di continuare a sostenere tutti gli sforzi "volti a ripristinare la fiducia del popolo haitiano nelle sue autorità, in totale libertà e indipendenza".
    Il Consiglio presidenziale di transizione di Haiti - creato a giugno per risolvere l'impasse politica, ripristinare l'ordine pubblico e gestire una transizione pacifica garantendo lo svolgimento delle elezioni a febbraio del 2026 - continua ad attraversare tuttavia una fase di stallo a causa degli scandali di corruzione che coinvolgono alcuni suoi componenti.
    Contro le fragili strutture istituzionali del Paese più povero del continente, agiscono le potenti organizzazioni criminali che, riunite sotto un unico cartello, controllano più dell'80% della capitale Port-au-Prince e dettano la loro legge ai cittadini sempre più poveri e affamati. Quest'anno sono oltre 5mila le morti violente registrate nel Paese. (ANSA).
   

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