America Latina

Bolivia, Morales denuncia di essere vittima di una persecuzione

L'ex presidente è ricercato per violenza sessuale su minore

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 17 DIC - Per l'ex presidente della Bolivia Evo Morales il mandato di arresto spiccato contro di lui dalla procura - per violenza sessuale su minore e tratta di esseri umani - è frutto di una persecuzione politica che ha come obiettivo consegnarlo "come trofeo di guerra al governo degli Stati Uniti" e impedirgli di candidarsi per un nuovo mandato.
    In una pubblicazione su X a poche ore dagli ultimi sviluppi della vicenda giudiziaria iniziata a settembre, Morales afferma di essere vittima "come tanti altri presidenti di sinistra in America Latina".
    "Vengono inventati crimini contro di me, non vengono rispettati i principi costituzionali di presunzione di innocenza e del giusto processo, mi condannano e fucilano giuridicamente, politicamente e mediaticamente", ha scritto commentando l'inchiesta in cui è accusato di aver avuto una relazione sentimentale con un'adolescente da cui sarebbe anche nata una bambina. "Non hanno prove, solo slogan e un odio sfrenato", ha aggiunto, accusando il governo del suo ex delfino e oggi nemico, Luis Arce, di volerlo uccidere. (ANSA).
   

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