(ANSA) - MANAGUA, 18 DIC - "Nessuno è al sicuro" in
Nicaragua dal "modello repressivo" messo in atto dal governo del
presidente Daniel Ortega, che minaccia i diritti umani in un
modo "senza precedenti": lo sostiene Amnesty International in un
comunicato.
"Che si tratti di leader indigeni, giornalisti, difensori dei
diritti umani o chiunque sia visto come una minaccia alle
politiche governative, le autorità continuano a rafforzare il
clima di paura in cui il dissenso è punibile con la reclusione,
l'esilio o la scomparsa", ha affermato la direttrice di Amnesty
per le Americhe, Ana Piquer.
Dal febbraio 2023, Ortega e sua moglie, la vicepresidente
Rosario Murillo, hanno privato della nazionalità nicaraguense
circa 450 persone tra politici, imprenditori, giornalisti,
intellettuali, difensori dei diritti umani e membri del clero
costretti all'esilio o espulsi dal Paese. (ANSA).
Amnesty, 'nessuno è al sicuro dalla repressione in Nicaragua'
'Diritti umani mai così minacciati come con il governo Ortega'