America Latina

Il governo messicano raccoglierà armi negli atri delle chiese

Piano per ridurre la violenza nel Paese

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 18 DIC - Nell'ambito di un piano annunciato dal governo messicano per ridurre la violenza nel Paese, verranno installati moduli negli atri dei templi cattolici per consentire alla popolazione di consegnare armi in cambio di incentivi economici e legali.
    Secondo le autorità, esiste un legame tra il traffico illegale di pistole, fucili e mitragliatrici, provenienti quasi interamente dagli Stati Uniti, e la spirale di violenza che scuote il Messico dalla fine del 2006, quando fu lanciata una controversa lotta militare contro i trafficanti di droga.
    "Si tratta di collocare negli atri delle chiese luoghi dove le persone possano recarsi per consegnare volontariamente le proprie armi in cambio di risorse economiche", ha affermato la presidente Claudia Sheinbaum in conferenza stampa.
    Il capo dello Stato ha spiegato che il programma 'Sì al disarmo, sì alla pace' garantisce che chi consegna le armi non verrà sottoposto a "nessuna indagine". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it