America Latina

Le imprese, 'in Messico servono più talenti qualificati'

Il 69% delle aziende non trova i profili adatti

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 07 GEN - "In Messico abbiamo talenti competitivi e di livello mondiale, ma non sono sufficienti per le aspettative di crescita con il nearshoring", ha affermato Erika Quevedo, direttrice generale del Consiglio delle aziende globali (Ceg), in un'intervista al quotidiano El Economista.
    Secondo il rapporto '20 Idee per il Messico' di Ceg — organizzazione che riunisce circa 60 aziende internazionali con operazioni in terra azteca — l'offerta di talenti qualificati nel Paese ha consentito la crescita di industrie ad alto valore aggiunto, come quelle automobilistica, manifatturiera ed aerospaziale, ma "permangono difficoltà nel trovare i profili giusti e stimolare la creatività necessaria".
    Secondo Quevedo, una delle principali sfide per poter sfruttare le opportunità offerte dalla tendenza delle aziende stabilite in altri Paesi a trasferirsi in Messico è quella di risolvere la carenza di competenze richieste dal mercato del lavoro. Sulla base dei dati di ManpowerGroup, il 69% delle società in Messico segnala difficoltà nel trovare profili con le competenze adeguate.
    "Abbiamo un divario formativo - spiega l'imprenditrice - che non ci permette di avere la massa critica per promuovere il talento.
    Solo il 27% dei giovani che accedono all'istruzione superiore si laurea. C'è molto da fare in campo educativo perché oggi il mercato del lavoro e le aziende stanno cambiando". (ANSA).
   

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