America Latina

Bolivia, scontri tra i sostenitori di Evo Morales e la polizia

Tafferugli dopo il tentativo di irruzione in un sindacato

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 13 GEN - Torna a salire la tensione in Bolivia dove un gruppo di sostenitori dell'ex presidente Evo Morales ha tentato di fare irruzione nella sede della Federazione sindacale unica dei lavoratori contadini di Cochabamba (Fsutcc) armato di bastoni e lanciando pietre e petardi. Lo riferisce il quotidiano Los Tiempos secondo cui le forze di polizia hanno fatto ricorso al lancio di gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti intenzionati a prendere il controllo dell'edificio. Nel corso delle cariche sono stati riportati alcuni feriti.
    Poche ore prima la polizia era stata vittima di un'imboscata a Patacamaya quando - secondo i media locali - i militanti del Movimento al Socialismo (Mas) fedeli a Morales avrebbero usato armi da fuoco e oggetti contundenti.
    Dopo le manifestazioni e i blocchi stradali durati tre settimane tra ottobre e novembre scorsi, i sostenitori di Morales sono tornati in piazza questo fine settimana per protestare contro il governo di Luis Arce, accusato di incapacità nel rispondere alle numerose difficoltà economiche affrontate dalla popolazione, tra cui quelle causate dalla crescita dei prezzi degli alimenti, dall'inflazione generalizzata, oltre che dalla scarsità di dollari e combustibili sul mercato.
    Le proteste rientrano in un più ampio contesto di scontro istituzionale tra Morales e Arce esploso a partire dalla fine del 2023 per il controllo del governativo Mas. In questo scenario Morales accusa l'attuale capo dello stato di volergli impedire la candidatura per un nuovo mandato presidenziale anche attraverso una campagna politico-giudiziaria in cui viene accusato di di violenza sessuale su minore e tratta di essere umani. (ANSA).
   

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