America Latina

Brasilia, 'nessuna ingerenza negli affari interni del Venezuela'

Il governo Lula però non riconosce l'elezione di Maduro

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 13 GEN - Il governo brasiliano non effettuerà alcuna ingerenza negli affari interni del Venezuela ma continuerà a esprimere la sua opinione sul Paese caraibico e - quindi - a non riconoscere la vittoria di Nicolás Maduro alle ultime elezioni. Lo ha detto il consigliere speciale per la politica estera della presidenza del Brasile, Celso Amorim, in un'intervista con il quotidiano OGlobo a pochi giorni dal contestato insediamento di Maduro per un terzo mandato presidenziale. "Continueremo a monitorare la situazione in Venezuela, ma senza interferenze, il che non significa che non possiamo esprimere un'opinione", ha affermato Amorim.
    Dopo aver seguito personalmente le elezioni da Caracas lo scorso 28 luglio, Amorim è entrato in rotta di collisione con il governo venezuelano per aver criticato la scelta di non presentare i verbali elettorali che proverebbero la vittoria di Maduro, e subordinando a questo l'eventuale riconoscimento della sua elezione.
    Il governo brasiliano non ha tuttavia neanche riconosciuto la vittoria rivendicata dal leader dell'opposizione Edmundo Gonzalez Urrutira, a differenza di Stati Uniti e numerosi altri governi della regione. Inoltre il consigliere di Luiz Inacio Lula da Silva ha ribadito la contrarierà del Brasile all'imposizioni di sanzioni economiche unilaterali contro il Paese. "Finché ci saranno sanzioni, diventerà molto difficile qualsiasi negoziazione", ha concluso. (ANSA).
   

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