America Latina

Caracas chiede all'Interpol l'arresto di Uribe e Leopoldo López

La richiesta è del procuratore generale Tarek William Saab

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 13 GEN - Il procuratore generale venezuelano Tarek William Saab ha detto alla televisione di stato Venezolana de Televisión, Vtv, di aver chiesto un mandato di arresto con relativo invio di un'allerta rossa all'Interpol contro l'ex presidente della Colombia, Álvaro Uribe, e contro il leader dell'opposizione Leopoldo López, che da 5 anni vive in esilio.
    Saab ha accusato Uribe, da lui definito "un criminale e un serial killer", di "voler inondare di sangue il Venezuela" dopo che l'ex presidente colombiano aveva chiesto lo scorso 11 gennaio "un intervento internazionale, preferibilmente avallato dalle Nazioni Unite, che scacci questi tiranni dal potere (in riferimento al presidente di fatto, Nicolás Maduro) e convochi immediatamente delle elezioni libere".
    López che, dopo 3 anni e mezzo di detenzione nel carcere militare di Ramo Verde (2014-2017) e due ai domiciliari (2017-2019), aveva lasciato il Venezuela nel 2020 per la Spagna (dopo un altro anno passato nell'ambasciata del paese iberico), è stato invece accusato sulla televisione di stato da Saab dei reati di "istigazione ad azioni armate contro la Repubblica, tradimento, cospirazione e associazione criminale", tra gli altri.
    Per il procuratore generale di Maduro alla base della denuncia contro López è di avere sostenuto pubblicamente la proposta fatta l'altroieri da Uribe. (ANSA).
   

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