America Latina

'In Messico serve sostegno alle denominazioni di origine'

Richiesta dei produttori per il piano nazionale di sviluppo

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 13 GEN - In Messico, un documento della Camera dell'industria della tequila, elaborato nell'ambito delle consultazioni per il piano nazionale di sviluppo 2025-2030, afferma che "è necessaria un'evoluzione della legislazione per rafforzare i meccanismi di valutazione della conformità e il sostegno istituzionale per ogni denominazione di origine".
    La 'Proposta di rafforzamento delle bevande nazionali con denominazione di origine' solleva la necessità di irrobustire la tutela di questi prodotti a livello internazionale.
    "Sappiamo che in Cina, Sudafrica e Australia - si legge nel testo - si stanno coltivando agavi che cercheranno di competere sul mercato internazionale con la tequila, il mezcal, il sotol, la bacanora e la raicilla, bevande 100% messicane riconosciute in tutto il mondo".
    Il testo cita come esempio la 'charanda' — uno spirito derivato dalla canna da zucchero — che, a causa della mancanza di supporto, è passata da 100 marchi iniziali a soli tre produttori oggi.
    La proposta prevede inoltre di "ridurre le barriere normative in modo che le bevande alcoliche nazionali possano competere nel Paese e nel mondo, nonché di riprogettare le normative locali relative ai permessi e alle licenze per promuovere misure più eque e rafforzare il commercio nei ristoranti locali". (ANSA).
   

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