America Latina

Brasilia ottimista sull'esplorazione petrolifera in Amazzonia

Il ministro dell'Energia: 'L'agenzia ambientale l'autorizzerà'

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 15 GEN - Il ministro dell'Energia del Brasile Alexandre Silveira si è detto ottimista rispetto alla possibilità di ottenere la licenza ambientale che consentirebbe alla Petrobras le trivellazioni esplorative dei bacini petroliferi alla foce del Rio delle Amazzoni, nella regione conosciuta come margine equatoriale. "La Petrobras ha consegnato tutti i documenti richiesti, stiamo aspettando la licenza da parte dell'Istituto brasiliano dell'Ambiente e delle risorse naturali rinnovabili (Ibama). Spero che il presidente (Rodrigo Agostinho) sia un uomo di buon senso e di verità e conceda la licenza", ha detto Silveira nel corso di un'intervista con il quotidiano Folha de S.Paulo. "Se il processo di autorizzazione non sarà ideologico, l'Ibama lo approverà. Non c'è motivo per non concedere la licenza. Non possiamo rinunciare a grandi opportunità per delle licenze", ha aggiunto.
    I tecnici dell'Ibama hanno in diverse occasioni - l'ultima a ottobre - confermato la loro contrarietà al rilascio della licenza evidenziando "l'elevata sensibilità ambientale degli ecosistemi che verrebbero colpiti" e il possibile impatto negativo "sulle attività di alcune comunità indigene e per la sopravvivenza e la sicurezza della fauna locale". Il progetto è invece visto come economicamente cruciale dal governo e dalla Petrobras che stima nei giacimenti al largo degli stati di Amapá, Amazzonia, Maranhao, Piauì, Cearà e Rio Grande Nord una riserva potenziale di 5,6 miliardi di barili di petrolio. Una quantità capace di aumentare del 37% il totale delle riserve petrolifere brasiliane, attualmente di 14,8 miliardi di barili.
    (ANSA).
   

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