America Latina

Prove di dialogo Brasile-Trump sulle deportazioni dagli Usa

Dopo il 'tragico episodio' dei migranti rimpatriati in catene

Prove di dialogo Brasile-Trump sulle deportazioni dagli Usa

Redazione Ansa

(ANSA) - BRASILIA, 29 GEN - Il governo del Brasile cercherà di dare priorità al dialogo con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per affrontare eventuali nuovi attriti che dovessero sorgere in occasione delle future deportazioni di brasiliani dagli Usa, nel corso della campagna anti-immigrati lanciata da Washington. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Mauro Vieira commentando le conseguenze diplomatiche del rimpatrio di 88 brasiliani, trasportati in manette e incatenati.
    Al termine di un incontro con il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, Vieira ha detto che Brasilia cercherà la collaborazione "con le autorità statunitensi affinché le deportazioni vengano effettuate nel rispetto della dignità e dei diritti umani".
    Nonostante il clima di tensione diplomatica, il Brasile non adotterà una posizione conflittuale nei confronti di Trump. Il governo ha confermato inoltre che non invierà aerei per rimpatriare i concittadini espulsi dagli Usa - come invece disposto dalla Colombia - per prevenire nuovi abusi e garantire migliori condizioni di viaggio. Il presidente Lula ha disposto la creazione di un posto di assistenza umanitaria all'aeroporto internazionale di Confins - nello stato di Minas Gerais - per offrire un'adeguata accoglienza ai migranti. (ANSA).
   

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