America Latina

Petro contro Trump, 'l'attacco ai migranti è un atto fascista'

Per il colombiano, 'nessuna persona al mondo è clandestina'

Petro contro Trump, 'l'attacco ai migranti è un atto fascista'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOGOTÀ, 01 FEB - Per il presidente colombiano Gustavo Petro gli attracchi indiscriminati contro un gruppo specifico della popolazione, come quelli perpetrati dal governo di Donald Trump nei confronti dei migranti irregolari degli Usa, costituiscono un "atto fascista".
    "L'esperienza vissuta dall'umanità a partire dal 1933 (l'ascesa di Adolf Hitler al potere in Germania) dovrebbe far si che certi atti non si ripetano, perché se ripetiamo la storia, riavremo le stesse conclusioni. Criminalizzare un gruppo della popolazione è un'azione fascista", ha affermato il capo dello stato in un'intervista con Univision Noticias.
    Secondo il leader progressista "non esistono persone clandestine al mondo, tutti sono esseri umani" e per questo le deportazioni degli Usa devono essere gestite in condizioni "umanitarie" e rispettando "la dignità" delle persone perché "il fatto di essere migranti non significa che siano delinquenti".
    Per questo motivo Petro ha confermato che il suo governo continuerà a inviare proprie aerei e, se necessario, saranno inviate navi da crociera per rimpatriare i colombiani espulsi dagli Usa. La misura è stata annunciata dopo lo scontro diplomatico con Washington a seguito del rimpatrio di colombiani in manette e incatenati. (ANSA).
   

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