America Latina

Prove di economia bimonetaria in Argentina

Da oggi sono permessi i pagamenti anche in dollari Usa

Prove di economia bimonetaria in Argentina

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 28 FEB - Nel programma elettorale del presidente dell'Argentina, Javier Milei, figurava tra i punti principali la dollarizzazione dell'economia e - ad oltre un anno dall'insediamento - il leader ultraliberista ha dato un primo passo concreto legalizzando a partire da oggi l'uso quotidiano del biglietto verde per la compravendita di beni e servizi.
    Milei ha battezzato questo sistema bimonetario come 'competenza di monete' e nelle sue aspirazioni si tratta di uno stratagemma per consentire la progressiva sostituzione del peso argentino con il dollaro statunitense che altri economisti hanno battezzato invece come 'una dollarizzazione endogena'.
    La premessa di questo piano è che nell'economia argentina circola già una sufficiente quantità di dollari per alimentare il sistema bimonetario mentre la sua sostenibilità nel tempo sarebbe garantita dalla rigida politica di surplus fiscale e dalle prospettive di un miglioramento costante della bilancia commerciale grazie alle esportazioni dei settori dell'energia, delle miniere e agricolo.
    Oltre a questo l'esecutivo mette già in conto l'ingresso di 10 miliardi di dollari frutto di un nuovo finanziamento del Fondo Monetario Internazionale.
    Il ministro dell'Economia, Luis Caputo afferma da settimane che l'accordo con l'Fmi "è già infiocchettato" ma il ritardo di un annuncio ufficiale e le indiscreazioni su una presunta insoddisfazione dell'istituzione guidata da Kristalina Georgieva proprio in materia di politica monetaria stanno creando sussulti dei mercati finanziari e sono all'origine, ritengono gli analisti, dell'impennata del 21% a febbraio del rischio paese fino ai 750 punti base. (ANSA).
   

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