(ANSA) - BOGOTÀ, 17 MAR - Il presidente della Colombia,
Gustavo Petro, ha convocato una "giornata civica" con
manifestazioni in tutto il paese sudamericano per appoggiare il
referendum sulla riforma del lavoro da lui proposto la settimana
scorsa.
"In strada per il semplice diritto di vivere bene.
Con la convocazione della "giornata civica" di domani, i
dipendenti possono essere liberati dal lavoro per partecipare
alle manifestazioni indette dai sindacati anche se i sindaci
delle grandi città colombiane, Bogotá, Cartagena e Medellin,
hanno respinto l'iniziativa di Petro, che sul suo X ha
replicato: "sindaci della miseria che lasciano le loro città
senza acqua, che preferiscono colpire i deboli abitanti di
strada e i venditori ambulanti piuttosto che fermare i voraci
speculatori della terra e dell'acqua".
Anche il sindacato degli insegnanti pubblici, il Fecode, è
intervenuto con un comunicato contro i sindaci che hanno
minacciato sanzioni contro gli educatori che parteciperanno
domani alle manifestazioni dei sindacati.
La settimana scorsa, dopo che una Commissione del Senato ha
approvato una mozione per l'archiviazione della riforma, Petro
aveva annunciato il referendum. Domani, la stessa Commissione
del Senato tornerà a esaminare il tema per confermare o meno
l'archiviazione definitiva del progetto della riforma del
lavoro, già approvata dalla Camera, che prevede di limitare
l'orario di lavoro diurno, con pagamento di straordinari per le
ore lavorate di notte, nei fine settimana e nei giorni festivi.
(ANSA).
Colombia, grande manifestazione per la riforma del lavoro
Il presidente Petro ai lavoratori, 'partecipate per difendervi'