America Latina

Proteste in Guatemala, revocata la polizza auto obbligatoria

Il governo fa dietrofront per liberare le strade dai blocchi

Proteste in Guatemala, revocata la polizza auto obbligatoria

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTA DEL GUATEMALA, 20 MAR - Il governo del Guatemala ha revocato l'entrata in vigore dell'assicurazione obbligatoria dei veicoli e annunciato che abrogherà gli accordi che istituivano tale normativa, dopo che si erano registrati blocchi stradali e proteste in diverse parti del Paese.
    In un post sui suoi social media, il presidente Bernardo Arévalo ha riferito che sono state raggiunte intese con i settori coinvolti nelle manifestazioni, con l'obiettivo di liberare le strade. In un video, il capo dello Stato ha sottolineato che sono stati siglati tre accordi per ripristinare la mobilità sulle strade.
    "La necessaria implementazione dell'assicurazione obbligatoria per i trasporti ha generato dubbi comprensibili in molte famiglie, e questi si aggiungono al legittimo malcontento che sta causando disordini. Capisco questi dubbi, capisco questi disordini", ha affermato Arévalo, sottolineando però che "gli incidenti stradali sono la principale causa di morte" in Guatemala. Il presidente ha poi annunciato la formazione di un gruppo di lavoro tecnico per discutere le norme di attuazione dell'articolo 29 del Codice della strada entro un periodo massimo di un anno. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it