America Latina

Il Brasile ha perso il 2,2% della superficie idrica nel 2024

Ong: 'disastri climatici e sfruttamento prosciugano il Paese'

Il Brasile ha perso il 2,2% della superficie idrica nel 2024

Redazione Ansa

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 21 MAR - Nel 2024 il Brasile ha perso il 2,2% della sua superficie idrica rispetto al 2023. Lo riferisce l'Ong MapBiomas secondo cui "le dinamiche di occupazione e utilizzo del territorio in Brasile, insieme agli eventi meteorologici estremi causati dal riscaldamento globale, stanno rendendo il Brasile più arido".
    Nel Paese che conta sulla maggior riserva di acqua potabile del mondo - il 12% - dal 2009 si registra una tendenza alla progressiva siccità. "Questi dati servono come monito sulla necessità di adottare strategie di gestione delle risorse idriche e politiche pubbliche che invertano questa direzione", aggiunge l'Ong.
    L'attuale superficie idrica del gigante latinoamericano è inferiore del 4% rispetto alla media storica misurata da MapBiomas dal 1985 pari a 18,5 milioni di ettari. Questa riduzione si è accelerata nell'ultimo decennio, quando il Paese ha registrato otto dei dieci anni più siccitosi della sua storia.
    In Amazzonia - che ospita il 61% della superficie idrica del Paese - l'estrema siccità verificatasi lo scorso anno ha causato la perdita del 3,6% delle riserve nel 2024 rispetto alla media storica.
    Il Pantanal, la più grande pianura alluvionale del pianeta e che copre il 2% della superficie idrica del Brasile (366.000 ettari), è il bioma che ha perso più risorse idriche. Nel 2024 la superficie idrica è inferiore del 61% alla media storica.
    (ANSA).
   

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