La Corte d'appello ha annullato la condanna a morte per quattro degli imputati nel linciaggio il 19 marzo a Kabul della giovane Farkhunda, falsamente accusata di aver bruciato una copia del Corano. Il 6 maggio un tribunale di primo grado aveva processato 50 persone e stabilito che i quattro erano stati i principali istigatori della folla che linciò la donna di 27 anni vicino alla moschea Shah Do Shamshera nella capitale afghana.
Donna linciata Kabul, revocate condanne
Farkhunda era stata falsamente accusata di blasfemia