La Corea del Nord ha oggi lanciato tre missili balistici caduti nelle acque del mar del Giappone: lo riferisce il comando congiunto dello Stato maggiore sudcoreano, mentre ad Hangzhou, in Cina, sono in corso i lavori del summit del G20.
I missili, in base a quanto detto dai militari di Seul, sono stati lanciati intorno alle 12:14 locali (le 5:14 in Italia) da Hwangju, nella provincia occidentale di North Hwanghae, e sono caduti al largo della costa orientale, nel mar del Giappone.
Incerta la tipologia di vettori testati, ha riferito l'agenzia Yonhap: "siamo ancora nella fase di esame per determinare la tipologia di vettori testati", ha detto una fonte militare in forma anonima. L'ultima intemperanza di Pyongyang è maturata poco dopo il bilaterale tenuto ad Hangzhou tra il presidente cinese Xi Jinping e dalla controparte sudcoreana Park Geun-hye che ha criticato il Nord per le ripetute provocazioni, responsabili dei malumori nei rapporti tra Seul e Pechino. Xi ha rinnovato la sua contrarietà all'arrivo in Corea del Sud degli avanzati sistemi antimissile americani Thaad che, in base a quanto deciso da Washington e Suel per scoraggiare le intemperanze della Corea del Nord, dovrebbero diventare operativi entro la fine del 2017.
Il governo giapponese ha comunicato una forte protesta dopo il lancio dei 3 missili balistici della Corea del Nord, confermando che non sembrano essersi verificati danni sul territorio dell'arcipelago.
Il premier nipponico Shinzo Abe, presente al vertice del G20 ad Hangzhou, in Cina, ha indicato che collaborerà con la presidente sud coreana Park Geun-hye, mentre il ministero della Difesa sta ancora analizzando la dinamica del volo e i detriti dei missili utilizzati dal regime di Pyongyang.
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